Provincie

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La Romagna è una regione storica che non corrisponde esattamente a una regione amministrativa autonoma, ma è parte dell’Emilia-Romagna. Tuttavia, ha una forte identità culturale e storica. la Romagna comprende principalmente le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.
Di seguito, trovi le province considerate parte della Romagna e i relativi comuni per ognuna di esse.

Ravenna

La provincia di Ravenna è uno dei cuori storici e culturali della Romagna, famosa per i suoi mosaici bizantini e le testimonianze storiche.
Ravenna è una città ricca di storia e arte, nota per essere stata capitale di tre grandi imperi: l’Impero Romano d’Occidente, il Regno degli Ostrogoti e l’Impero Bizantino. Situata vicino al mare Adriatico, Ravenna è famosa soprattutto per i suoi splendidi mosaici, che decorano le chiese e i monumenti paleocristiani e bizantini, alcuni dei quali sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

La storia di Ravenna risale all’epoca romana, quando divenne un importante porto e centro militare. Nel 402 d.C., l’imperatore Onorio la scelse come capitale dell’Impero Romano d’Occidente grazie alla sua posizione strategica e alla facilità di difesa. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, la città fu governata da Odoacre e poi da Teodorico, re degli Ostrogoti, che contribuì a far prosperare Ravenna come centro culturale e artistico. Nel 540, Ravenna fu conquistata dai Bizantini e divenne il centro amministrativo dell’Italia bizantina, arricchendosi di nuovi monumenti e splendidi mosaici.

Durante il Medioevo, Ravenna passò sotto il controllo dell’Esarcato bizantino, dei Longobardi, e infine dello Stato Pontificio, con brevi periodi di autonomia. Oggi, Ravenna è un tesoro di storia e cultura, famosa in tutto il mondo per i suoi mosaici straordinari, come quelli della Basilica di San Vitale, del Mausoleo di Galla Placidia e del Battistero Neoniano, che raccontano il suo passato glorioso e la rendono una delle città più importanti per l’arte paleocristiana e bizantina in Europa.

Forlì-Cesena

La provincia di Forlì-Cesena si trova in Romagna, nella regione Emilia-Romagna, e comprende due città principali, Forlì e Cesena, ognuna con una storia e identità ben distinte ma strettamente legate alla cultura romagnola.

Forlì ha origini antiche e fu fondata dai Romani con il nome di Forum Livii. Durante il Medioevo, la città fu governata dalle potenti famiglie Ordelaffi e poi dai Riario-Sforza, diventando un importante centro culturale e politico. Con l’arrivo dello Stato Pontificio, Forlì perse un po’ di autonomia, ma rimase rilevante come centro amministrativo. Durante il fascismo, Forlì fu profondamente trasformata in termini architettonici, divenendo un esempio di architettura razionalista italiana. Oggi è nota per il Museo di San Domenico, che ospita importanti mostre, e per la sua vivace scena culturale.

Cesena fu un insediamento etrusco e poi romano, divenendo una città di rilievo già in epoca antica. Sotto la signoria dei Malatesta, nel XIV e XV secolo, Cesena conobbe un periodo di grande fioritura culturale e architettonica, culminato con la fondazione della Biblioteca Malatestiana, la prima biblioteca civica d’Europa e oggi patrimonio UNESCO. La città ha mantenuto un carattere vivace, con un centro storico ricco di monumenti, tra cui la Rocca Malatestiana e la Cattedrale di San Giovanni Battista.

La provincia di Forlì-Cesena è oggi conosciuta per la sua varietà paesaggistica, che va dalle spiagge e cittadine costiere fino alle colline e alle montagne dell’entroterra, come il Monte Fumaiolo e il Parco delle Foreste Casentinesi. È un’area che mescola tradizioni agricole, arte, cultura e gastronomia, con prodotti tipici come il vino Sangiovese, il formaggio di fossa e la piadina romagnola. La storia, l’arte e la cultura enogastronomica rendono Forlì-Cesena un simbolo dell’identità romagnola e un luogo di grande fascino.

Questa provincia si estende dalle colline fino alla costa adriatica, includendo sia città storiche che aree turistiche.

Rimini

La provincia di Rimini è la più famosa dal punto di vista turistico, soprattutto per le sue spiagge e la vita notturna.
Rimini, situata sulla costa adriatica, è una delle città più antiche e famose della Romagna. Fondata dai Romani nel 268 a.C. come Ariminum, deve il suo nome al fiume Marecchia (in latino “Ariminus”). Grazie alla sua posizione strategica tra il nord e il sud della penisola, Rimini divenne un importante snodo per le vie consolari romane, come la Via Flaminia, la Via Emilia e la Via Popilia. Dell’epoca romana rimangono importanti testimonianze, come il Ponte di Tiberio e l’Arco di Augusto, il più antico arco trionfale romano esistente.

Durante il Medioevo, la città fu governata dai Malatesta, una potente famiglia che fece di Rimini un centro di arte e cultura. Sigismondo Pandolfo Malatesta, uno dei signori più celebri, commissionò il Tempio Malatestiano, una chiesa rinascimentale progettata da Leon Battista Alberti e decorata da artisti come Piero della Francesca e Agostino di Duccio. Questo periodo segnò una fase di grande splendore artistico per Rimini.

Dopo il dominio malatestiano, Rimini passò sotto il controllo dello Stato Pontificio fino all’Unità d’Italia. Nel XX secolo, Rimini divenne famosa come meta turistica grazie alla bellezza delle sue spiagge. A partire dagli anni ’50, il turismo balneare conobbe un boom, e Rimini si trasformò in una delle capitali del turismo estivo, con numerosi hotel, stabilimenti e locali che attirano visitatori da tutta Europa.

Oggi, Rimini è celebre per il suo patrimonio storico, le sue lunghe spiagge, e la vivace vita notturna. È anche conosciuta come la città natale del regista Federico Fellini, che ha celebrato Rimini e la sua atmosfera unica nei suoi film. La città riesce a combinare il fascino della sua antica storia romana e malatestiana con una moderna identità turistica e culturale, rendendola una delle mete più amate della Riviera Romagnola.